Salomão Barbosa Ferraz

Salomão Barbosa Ferraz, nato il 18 febbraio 1880 a Jaú, è stato una figura significativa nel panorama religioso brasiliano del XX secolo. La sua vita è stata un viaggio di scoperta spirituale e impegno per l'unità delle Chiese.

Nato da genitori presbiteriani, Ferraz iniziò il suo cammino religioso nella Chiesa presbiteriana. Dopo anni di studi teologici e lavoro missionario, divenne pastore e svolse un ruolo attivo nella comunità presbiteriana brasiliana. Tuttavia, il suo spirito ecumenico lo portò a esplorare altre tradizioni cristiane. Nel 1902 Ferraz sposò Emilia Cagnoto, moglie a cui fu devoto per tutta la vita.

Il suo passaggio alla Chiesa anglicana nel 1917 segnò una svolta nella sua vita spirituale. Come sacerdote anglicano, Ferraz continuò a servire la comunità con zelo, ma la sua visione ecumenica lo portò a fondare l'Ordine di Sant'Andrea, un tentativo di promuovere l'unità e le virtù evangeliche.

Le divergenze con la Chiesa anglicana lo portarono ad uscirne e a fondare la Chiesa cattolica libera (Free Catholic Church), una denominazione che cercava di coniugare elementi cattolici e protestanti. Nonostante le sfide e le controversie, Ferraz perseverò nel suo impegno per la sua visione di una Chiesa più inclusiva e aperta al dialogo.

Salomao Barbosa Ferraz

Il suo incontro con il vescovo Carlos Duarte Costa e l'ordinazione episcopale da questi ricevuta, segnarono una nuova fase nella sua vita religiosa. Divenuto vescovo della Chiesa cattolica apostolica brasiliana (ICAB), Ferraz continuò a promuovere l'unità delle Chiese e a lavorare per l'ecumenismo.

Il suo desiderio di riconciliazione lo portò infine alla Chiesa cattolica romana, dove trovò accoglienza e sostegno per il suo lavoro ecumenico. Nonostante le sfide e le resistenze, Ferraz continuò a servire la Chiesa fino alla sua morte nel 1969. Tra il 1962 e il 1965, partecipò al Concilio Vaticano II.

La sua vita personale è stata segnata da un forte legame con la sua famiglia. Pur rimanendo fedele al suo impegno religioso, su concessione del Papa, Ferraz potè mantenere il suo impegno familiare con sua moglie Emilia e i loro sette figli e parallelamente esercitare il suo ministero episcopale.

Il caso di Salomão Barbosa Ferraz rimane un esempio unico nella storia della Chiesa cattolica romana, testimoniando la possibilità di unire la fede e l'impegno familiare in un cammino di servizio e dedizione. La sua eredità continua a ispirare coloro che cercano l'unità e la fratellanza tra le diverse tradizioni cristiane.

+Giovanni

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