Carlos Duarte Costa

Carlos Duarte Costa (1888-1961) è stato un vescovo brasiliano, noto per la sua posizione contro il governo militare del Brasile e per la sua lotta per i diritti umani e la giustizia sociale.

Costa è nato a Rio de Janeiro, in Brasile, ed è stato ordinato sacerdote nel 1911. Nel 1924, è stato nominato vescovo di Botucatu e ha presto acquisito fama per le sue posizioni progressiste e la sua lotta contro la povertà e l'ingiustizia sociale.

Nonostante le sue critiche al governo, Costa è stato una figura rispettata e amata dalla gente, che ha visto in lui un leader coraggioso e un difensore dei diritti umani. La sua lotta per la giustizia sociale e la sua dedizione alla causa dei più deboli lo hanno reso un simbolo di speranza e di ispirazione per molte persone in Brasile e in tutto il mondo.

Duarte Costa è stato un uomo di fede e un leader carismatico che ha lasciato un'eredità duratura nella storia del Brasile e nella lotta per la giustizia sociale.

Duarte Costa entrò in dissenso con la Chiesa Romana a causa delle sue divergenze con la gerarchia su questioni come la giustizia sociale, la lotta contro la povertà e la difesa dei diritti umani. Ha criticato la Chiesa per la sua mancanza di azione su questi problemi e ha sostenuto che la Chiesa dovesse essere più attiva nella lotta contro l'ingiustizia sociale. Queste divergenze hanno portato alla sua uscita dalla Chiesa Cattolica Romana e alla fondazione della Chiesa Cattolica Apostolica Brasiliana (ICAB) nel 1945.


Carlos Duarte Costa


La Chiesa Cattolica Apostolica Brasiliana

Fondata nel 1945 dall'ex vescovo cattolico romano Carlos Duarte Costa, ICAB è cresciuta fino a diventare la più grande chiesa cattolica indipendente in Brasile, vantando oltre mezzo milione di fedeli e una significativa presenza internazionale.

Le radici di ICAB affondano nel contesto socio-politico del Brasile di metà XX secolo. Carlos Duarte Costa, una figura che non ha avuto timore di sfidare sia il governo brasiliano che il Vaticano, ha espresso dissenso contro il regime del Presidente Getúlio Vargas e criticato ciò che percepiva come una sorta di connivenza della Chiesa Cattolica con regimi non propriamente democratici. 
Tali critiche hanno portato alla sua scomunica dalla Chiesa cattolica, aprendo la strada per la fondazione di ICAB nel 1945.


Stemma di ICAB

Costa negli anni si è allontanato da forme di cattolicesimo tradizionalista, generando tumultuosi scismi e cambi di leadership. Tuttavia, sotto la guida di Dom Luis Fernando Castillo Mendez, ICAB ha trovato stabilità e crescita.  

ICAB accetta i credi Niceno e degli Apostoli e pratica sette sacramenti in comune con la Chiesa Cattolica. Tuttavia, si discosta dalla dottrina cattolica tradizionale su vari punti, come l'infallibilità papale e il celibato del clero. Inoltre, ICAB permette il matrimonio delle persone divorziate dopo una attenta valutazione del caso da parte delle autorità ecclesiastiche. 

Un pilastro fondamentale della dottrina di ICAB è la successione apostolica, mantenuta attraverso la consacrazione dei suoi vescovi in una successione ininterrotta fino agli apostoli di Cristo. Tutti i vescovi di ICAB tracciano la loro successione apostolica fino a Duarte Costa. ICAB si appella al caso unico di Salomao Barbosa Ferraz come prova della validità della sua successione apostolica, anche secondo gli standard della Chiesa Cattolica romana. Ferraz, infatti, dopo la sua ordinazione nella Chiesa Anglicana peregrinò attraverso diverse denominazioni indipendenti, fino alla sua consacrazione episcopale da parte di Costa nel 1945. Nel 1959 Ferraz venne accettato e incardinato come Vescovo nella Chiesa Cattolica romana, diventando Vescovo di  Eleutherna. Partecipò al Concilio Vaticano II (1962-1965). 

+Giovanni



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